Condizionatore portatile, conviene davvero? Quanto consuma e quali sono le differenze con quello fisso

Conviene installare il condizionatore fisso oppure optare per quello portatile? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle differenze.

Con l’aumento delle temperature e il caldo sempre più di ordine tropicale, il condizionatore in casa diventa una necessità impellente. Per chi non ha quello fisso, cosa bisognerebbe fare per trovare un più di refrigerio? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul condizionatore portatile: utilità e differenze.

conviene il condizionatore portatile?
Condizionatore portatile, conviene davvero? Tuugo.it

Acquistare un condizionatore portatile può essere davvero utile? Sicuramente quello che è consigliato fare, con le alte temperature, è avere in casa un dispositivo per rinfrescare gli ambienti. Il caldo esterno sta diventando sempre più estremo e l’unica soluzione per stare bene resta quella di ricercare in casa un po’ di freschezza, magari con l’ausilio di dispositivi refrigeranti. Ma conviene acquistare un condizionatore portatile anziché installare un impianto per quello fisso? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Condizionatore fisso e portatile quali sono le differenze: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Sapere se un condizionatore consuma nel modo giusto, quindi ha un valore importante in casa, è molto semplice. Basta leggere bene la classe energetica a cui appartiene prima di procedere con l’acquisto. Si parete dalla G fino ad arrivare alla A+++ che è quella che consuma meno, ma garantisce lo stesso livello di efficienza. Importante anche perché è considerata quella che ha un minor impatto ambientale, oltre che un peso inferiore sulla bolletta energetica. Per sapere esattamente quanto consuma l’elettrodomestico basta moltiplicarne la potenza per le ore di utilizzo, fornendo un valore in kilowattora (kWh).

condizionatore portatile e fisso differenze
Quanto consuma e quali sono le differenze con quello fisso-Tuugo.it

In linea di massima, i condizionatori fissi risultano più efficienti di quelli portatili in termini di consumo energetico e questo dipende dalla loro struttura. I fissi, infatti, separano l’unità interna da quella esterna, per cui disperdono il calore in modo più efficace. I portatili integrano tutte le componenti in un solo apparecchio per cui devono gestire raffreddamento ed espulsione del calore, ed essendo meno efficaci consumando anche di più.

In sostanza, un condizionatore fisso di classe elevata può consumare anche il 40% in meno di uno portatile, anche di pari classe e potenza. I benefici del condizionatore portatile, però, ci sono. Infatti, questi possono essere facilmente installati e quindi essere utili anche in situazioni temporanee. Il loro costo, poi, inoltre è decisamente inferiore rispetto ai fissi. Possono essere facilmente spostati e si adattano alle esigenze, ad esempio, di chi vive in affitto e non vuole sostenere i costi ingenti dell’installazione di un sistema fisso in una casa non sua. Rispetto ai fissi, inoltre, offrono funzionalità aggiuntive come la deumidificazione e la purificazione dell’aria.

Tra gli svantaggi c’è sicuramente quello di avere meno efficienza, bollette più care, rumore più fastidioso soprattutto in modelli meno recenti. Inoltre, i modelli con tubo di scarico richiedono una finestra o un’apertura verso l’esterno, creando di fatto questo problema.

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